Ecco il Legno della Croce: Testo, Spatito e Accordi
TRIDUO E PASQUA
Ecco il legno della Croce
al quale fu appeso il Cristo,
Salvatore del mondo.
Rit. Venite, adoriamo.
Cosa dice il Testo del Canto
Il Testo
Si è appena conclusa la grande liturgia della Parola (proclamazione della Passione secondo Giovanni e Preghiera universale). Viene il momento di compiere il gesto che, visivamente e spiritualmente, riassume lo spirito di tutta questa celebrazione: l’ostensione e la venerazione della croce. Prima che ogni singolo membro dell’assemblea si accosti per venerare il crocifisso, la croce viene presentata solennemente.
Articolo estratto da: chiesacattolica.it
Note per l'Esecuzione
La melodia dell'invito ha un disegno chiaro: una cadenza grave (“...della croce”), una acuta (“...il Cristo”) e una media (“...del mondo”). Occorre eseguire di slancio, pur osservando i due piccoli neumi sulle sillabe “del-la” e “Salva-to-re”. Così pure, appoggiare bene le note con il trattino superiore: Croce, Cristo e mondo.
La melodia della risposta è molto semplice, da articolare bene, rispettando la virgola. Attenzione alla prima nota, che è una quarta sopra l’ultima nota del celebrante.
Estratto dal sito: chiesacattolica.it
Note per L'utilizzo
È l’acclamazione del Venerdì Santo all’ostensione della Croce. Ha la sua unicità e deve essere preservata.
Questo dialogo viene cantato tre volte: ogni volta, un tono sopra il precedente. Il ministro cantore dovrebbe prendere l’ultima nota della melodia dell’assemblea, e farla diventare la prima della sua nuova proposta. Per evitare che la terza ripresa sia troppo alta, conviene forse cominciare il tutto col FA invece che col SOL come indicato nel Messale.