Vieni Signore Gesu: Testo, Spartito e Accordi del Canto - Repertorio Nazionale Canti per la Liturgia

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Vieni Signore Gesu: Testo, Spartito e Accordi del Canto

AVVENTO
Rit. Vieni, Signore Gesù!
Vieni, Signore Gesù!
Vieni, Signore Gesù!
Vieni, Signore Gesù!

1. Tu, Germoglio di Iesse.
Tu, Pastore d’Israele.
Tu, Messia promesso.
Tu, Sapienza di Dio.

2. Tu, la Chiave di Davide.
Tu, la Stella del mattino.
Tu, la Roccia sicura.
Tu, la Pietra angolare.

3. Tu, il Sole che sorge.
Tu, il Figlio della Vergine.
Tu, il Verbo fatto carne.
Tu, il Dio con noi.

4. Tu, Salvezza potente.
Tu, Profeta di pace.
Tu, Giustizia del mondo.
Tu, Maestro di vita.

5. Tu, l’Agnello di Dio.
Tu, il Figlio dell’uomo.
Tu, il Servo fedele.
Tu, il Re delle genti.

6. Tu, l’Immagine del Padre.
Tu, la Luce del mondo.
Tu, la Via del cielo.
Tu, la Porta del regno.

Cosa dice il Testo del Canto

Il Testo
Ci vengono proposte le evocazioni bibliche contenute nell’incipit delle sette Antifone Maggiori
(meglio conosciute con il nome di antifone “O”, le quali iniziano tutte con questa esclamazione
“vocativa”). Inoltre sono riprese anche alcune espressioni bibliche ed evangeliche che richiamano i
titoli attribuiti al Messia di natura cristologica (da Isaia, dai Salmi, dai Vangeli, dalle Lettere).
Si tratta di un testo bello e ricco che si fa preghiera biblica, dove comunitariamente si invoca la
venuta di Gesù attraverso un ostinato e dove un solista, sempre a nome di tutti, invoca coi vari titoli
Colui-che-viene. Si permette così una meditazione profonda nella fede sul senso della venuta del
Messia-Salvatore, l’atteso dalle genti, da far risuonare nel silenzio del cuore.
Articolo estratto da: chiesacattolica.it

Note per l'Esecuzione

La forma musicale è quella tipica dell’invocazione litanica. La particolare forma esecutiva di questo
canto presenta una ricca litania in forma di ostinato: infatti l’intera assemblea canta il ritornelloostinato
e una voce solista propone le invocazioni strofiche.
L’intensità del canto vede un graduale crescendo (ampliamento tra le battute 7-10) con ritorno di
sonorità più dimesso; questo fa sì che la preghiera-canto non sia solo un ostinato passivo ma un
grido-invocazione che diventa supplica di fede nel compiersi delle attese messianiche.
Estratto dal sito: chiesacattolica.it

Note per L'utilizzo

La sua collocazione naturale è la novena del Natale, sia nelle celebrazioni eucaristiche
(acclamazione al Vangelo) che nella Liturgia delle Ore (antifona al Magnificat). Non è escluso un
uso nel tempo di Avvento, in tutte quelle celebrazioni o momenti di preghiera (catechesi o
riflessione sulla Parola) nei quali si invoca la venuta del Signore con l’acclamazione “Vieni,
Signore Gesù!”, ad esempio come canto d’ingresso-inizio o di ringraziamento oppure
nell’accompagnare la processione con il Libro.
L’utilizzo più opportuno (e scontato) è sempre il periodo di Avvento; ma in fondo ogni celebrazione
è l’incontro tra l’assemblea cristiana e il suo Signore che viene.
Il canto non presenta evidenti difficoltà vocali né per il/i solista/i né per l’assemblea/coro.
L’accompagnamento proposto in maniera leggera (chitarre arpeggiate o organo) funziona da
sostegno, che nulla esclude – sempre con motivata scelta e con forze adeguate – la proposta del
canto “a cappella”, magari con una ripresa dell’accompagnamento strumentale dopo alcune strofe.
Visto l’andamento della melodia legata alla parola, occorre cantarlo rendendo il testo scorrevole
senza inutili appesantimenti, di modo che ogni parola pronunciata sia comprensibile all’ascolto e sia
chiara l’invocazione che viene proposta.
Estratto dal sito: chiesacattolica.it
Note sul Canto
Vieni, Signore Gesù (RN 64)
Testo: A.M.Galliano
Musica: A.Parisi
Fonte: Edizioni Paoline
Uso: Novena di Natale
Forma musicale: Invocazione litanica

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