Il canto è breve e conciso, strutturato in una iniziale proposta della schola che acclama al Figlio di David e in una risposta acclamatoria finale dell’assemblea che ripete una porzione del modulo melodico della parte intermedia del brano. Interessante la scelta ritmica dell’autore che, facendo ricorso alla figura della sincope, risolve l’accento testuale dell’Osanna attribuendo forza e vigore.